I dati sulla produzione, relativi al terzo trimestre del 2017, degli stabilimenti finali di FCA continuano a far registrare un trend positivo, rispetto allo scorso anno, con una crescita del 3,9%, che diventa del 3% se si considerano anche i veicoli commerciali.
Dati importanti, sottolineanti anche da Ferdinando Uliano e Marco Bentivogli, segretario nazionale e generale della Fim-Cisl. In particolare, precisa il sindacato, il lancio di nuove vetture ha migliorato il dato occupazione, rispetto al I° semestre, rispetto allo stesso periodo del 2016, con una riduzione del 57% dell’uso degli ammortizzatori sociali. Infatti, si è passati da circa 6.423.000 a 2.945.000 ore. Questo vuol dire che i lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali sono scesi da 6.400 a 2.900.
Una situazione del tutto diversa rispetto a quella del 2014, quando il 40% della forza lavoro doveva far ricorso agli ammortizzatori. Oggi la percentuale è scesa all’8%. Tuttavia, precisa Uliano, l’obiettivo di una piena occupazione senza ammortizzatori sociali, per i 56mila addetti degli stabilimenti, appare di difficile realizzazione entro il 2018.
T.N.