“Cominciano a circolare le prime cifre sulla prossima legge di stabilità e dalle prime indiscrezioni sembrerebbero non esserci le risorse per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego, ma solo per la vacanza contrattuale”. E’ quanto denuncia il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo.
“Non possiamo accettare che ci sia un`ulteriore proroga – dice – la Corte ha sentenziato l`illegittimità del blocco contrattuale a partire dalla data della sentenza e, quindi, il rinnovo deve partire dal 2015. Mentre, per quanto riguarda la vacanza contrattuale, ricordiamo che è ferma al 2010. Questo istituto era nato per sanzionare la controparte quando ritardava il rinnovo per un periodo massimo di sei mesi e non per anni, come nel caso del pubblico impiego”.
Secondo la Uil in questa legge di stabilità devono pertanto essere previste le risorse e “si deve dare mandato all`Aran di avviare la fase contrattuale – conclude Foccillo – i dipendenti pubblici hanno dovuto aspettare già troppo e hanno fornito già un enorme contributo al risanamento del Paese. E’ ora di riconoscere il recupero del loro potere d`acquisto”.