“E’ davvero inaccettabile la conferma del licenziamento di 500 lavoratori da parte della multinazionale francese Carrefour e la chiusura di tre punti vendita in Piemonte ed in Campania”. Lo dichiarano in una nota congiunta la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan ed il Segretario Generale della Fisascat Cisl, Pierangelo Raineri. “Le scelte commerciali ed organizzative attuate dalla multinazionale francese della grande distribuzione non hanno prodotto risultati tangibili per la tenuta del format degli ipermercati, particolarmente penalizzati e interessati da rilevanti problematiche sugli andamenti aziendali, quali il fatturato e la redditività dell’anno. La totale liberalizzazione degli orari di apertura, l’utilizzo improprio dei voucher e il frequente ricorso alle terziarizzazioni non sono evidentemente serviti alla tenuta degli ipermercati messi a dura prova dalla crisi dei consumi.”
“La chiusura dei tre punti vendita in Piemonte e in Campania e la formalizzazione dei 500 licenziamenti in 57 ipermercati italiani – continuano Furlan e Raineri – porterà la categoria a programmare nuove azioni di sciopero e mobilitazioni come quelle del 27 e 28 gennaio scorso, per protestare anche contro le esigenze organizzative annunciate dal gruppo della grande distribuzione organizzata che implicherebbero un ulteriore e grave peggioramento delle condizioni di lavoro. Il nostro auspicio è che nella fase sindacale del confronto sulla procedura di mobilità si possa individuare una soluzione nella gestione della crisi e del piano di esuberi che tenteremo di affrontare con una flessibilità contrattata finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali”