La General Motors si prepara ad annunciare 10-12mila posti di lavoro in meno in Europa, di cui la metà in Germania. La Gm Europe, infatti, continua a essere in rosso dal 1999 e solo l’anno scorso le perdite sono ammontate a 286 milioni di dollari. Alla situazione si era già tentato di porre rimedio sia con la chiusura di uno stabilimento a Londra, sia con un piano di ristrutturazione che, però, non ha portato ai risultati sperati. Così domani, in occasione della pubblicazione dei risultati trimestrali, General Motors, partner di Fiat Auto, annuncerà i tagli del personale nel vecchio continente, dove occupa circa 62mila dipendenti. Una decisione che non dovrebbe pesare nella collaborazione tra Fiat e Gm, spiega l’ad del gruppo torinese, Sergio Marchionne. Il rapporto tra le due case automobilistiche, aggiunge, “è semplicemente un’opportunità di valorizzazione”.
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