“Mittal chiederà di ridiscutere il contratto per il rischio del ricorso e di avere delle garanzie dallo Stato. Ma non possiamo continuare a pagare i danni dei ricorsi”. È quanto dichiarato dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un’intervista a Il Sole 24 Ore.
“La Commissione europea ha confermato ieri che il processo di gara di Ilva è stato trasparente e corretto” sottolinea Calenda parlando del piano del governo.
A questo punto, avverte il ministro, “se il ricorso viene ritirato, non solo la richiesta di sospensiva ma anche per il merito, possiamo chiudere in tempo. Quello che è certo è che non faremo pagare ai cittadini il conto dei ricorsi di Emiliano. Ognuno si deve assumere le sue responsabilità”.
E in riferimento ad Alitalia, Calenda afferma: “Abbiamo tre offerte da valutare. Ed è possibile che entro gennaio si decida di avviare un negoziato in esclusiva con l’investitore che avrà presentato l’offerta migliore”.
E.M.