Nuovo colpo di scena nella vicenda della Richard Ginori. L’ex presidente Roberto Villa è indagato dalla Procura di Firenze per bancarotta fraudolenta.
La Guardia di Finanza ha perquisito il suo ufficio nello stabilimento e le sue abitazioni, a Sesto Fiorentino e a Monza. L’ipotesi alla base dell’inchiesta, coordinata dal pm Luca Turco, è che abbia provocato il dissesto dell’azienda. Al centro delle indagini del nucleo di polizia tributaria c’è la scissione dell’azienda in due società diverse, la Ginori 1735 e la Ginori Real Estate, nata per gestire il patrimonio immobiliare della società. Quella scissione, sostiene la Procura, ha provocato un depauperamento della società.
Intanto si procede con la cessione dell’azienda dopo il fallimento. Sette pagine di documento firmato dal curatore fallimentare Andrea Spignoli: è il bando per la vendita della Richard Ginori. La base d’asta prevista è 14,2 milioni di euro, cifra più alta rispetto alle offerte che erano state presentate nella fase di liquidazione. 13 i milioni offerti inizialmente dalla cordata Lenox – Apulum e 7 quelli di Sambonet. (LF)
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