Nei primi otto mesi del 2010 l’Inps ha autorizzato alle aziende italiane l’utilizzo di 826,4 milioni di ore di cassa integrazione con un aumento del 60,5% rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo fa sapere lo stesso Istituto di previdenza ricordando che quasi il 25% del totale delle ore richieste dalle imprese è rappresentato dalla cassa integrazione in deroga, strumento che nei primi otto mesi dell’anno scorso pesava per meno del 10% sul dato complessivo.
Le ore di cassa integrazione autorizzate ad agosto alle aziende italiane diminuiscono del 32,7% rispetto a luglio ma aumentano del 40,1% rispetto ad agosto 2009. Nel mese appena trascorso le aziende hanno chiesto 76,5 milioni di ore a fronte dei 54,6 milioni chiesti nello stesso mese del 2009.
Quasi la metà delle ore di cassa integrazione chieste sono state di cassa in deroga (35,5 milioni) mentre quelle di cassa integrazione ordinaria e straordinaria con 41 milioni di ore nel complesso sono risultate in lieve diminuzione rispetto al 2009 (42,4 milioni le ore autorizzate nell’agosto 2009). La cassa in deroga nel mese è quasi triplicata passando da 12,1 milioni a 35,5 milioni.
Le domande di disoccupazione a luglio arrivate all’Inps sono state 152.000, in calo rispetto a un anno prima (-9,9%) ma con un vero e proprio balzo rispetto a giugno 2010 quando furono 83.000 (+83%). Lo rileva l’Inps spiegando che l’aumento è legato anche all’effetto stagionale delle iscrizioni nelle liste dei disoccupati dei precari della scuola.
Diminuiscono le domande di mobilità sia in confronto al mese precedente sia in confronto all’anno scorso: a luglio 2010 sono state 6.500 a fronte delle 7.200 di giugno e le 8.900 di luglio 2009. (FRN)