Dall`istituzione del reddito/pensione di cittadinanza risultano 1,1 milioni di nuclei le cui domande sono state accolte; di questi, 56 mila sono decaduti 3 dal diritto. I nuclei restanti (1,041 milioni) sono costituiti per 916 mila da percettori di Reddito di Cittadinanza, con 2,4 milioni di persone coinvolte, e per 126 mila da percettori di Pensione di Cittadinanza, con 143 mila persone coinvolte. E’ quanto emerge dall’Osservatorio statitisco dell’Inps. L`importo medio mensile erogato dall`istituzione della prestazione ad oggi è pari a 493 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore dell`8% e del 14% rispettivamente nelle regioni del Centro e del Nord.
La percentuale di composizione tra le due prestazioni erogate varia in virtù della zona geografica: i nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza passano dal 90% nelle regioni del Sud e delle Isole, all`85% nelle regioni del Centro per poi diminuire ulteriormente di due punti percentuali nelle regioni del Nord.
I nuclei percettori si concentrano nelle regioni del Sud e nelle Isole, raggiungendo il 61% del totale, seguono le regioni del Nord con il 24% ed infine quelle del Centro con il 15%.
La regione con il maggior numero di nuclei percettori di Reddito/Pensione di Cittadinanza è la Campania (19% delle prestazioni erogate), seguita dalla Sicilia (17%), dal Lazio e dalla Puglia (9%); nelle quattro regioni citate risiede il 55% dei nuclei beneficiari.
A fronte di poco più di un milione di nuclei percettori sono state coinvolte 2,5 milioni di persone, di cui 1,6 milioni nelle regioni del Sud e nelle Isole, 539 mila nelle regioni del Nord e 344 mila in quelle del Centro.
Quanto alla cittadinanza del richiedente la prestazione, nel 90% dei casi risulta erogata ad un italiano, nel 6% ad un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% ad un cittadino europeo ed infine nell`1% a familiari dei casi precedenti.
Ad oggi risulta che 56 mila nuclei, di cui 50 mila beneficiari di Reddito di Cittadinanza e 6 mila di Pensione di Cittadinanza, hanno perso il diritto al beneficio. I motivi di decadenza sono: rinuncia del beneficiario (8% dei nuclei), variazione della situazione reddituale del nucleo (10%), variazione della composizione del nucleo ad eccezione di nascita e morte (39%) e infine variazione congiunta della composizione e della situazione economica del nucleo (42%).
TN