L’elaborazione dell’Isae segnala per l’inflazione un modesto aumento: tra settembre e novembre il ritmo di crescita dei prezzi si è portato all’1,5%, in termini annualizzati, dall’1,4% del trimestre terminante in ottobre. La variazione mensile è risultata nulla per la seconda volta nell’anno. Nel quadro di una complessiva moderazione, un importante contributo disinflazionistico è stato fornito dalla caduta, superiore al normale profilo stagionale, dei prezzi dei servizi ricettivi e per la ristorazione. Rincari sostenuti hanno interessato le apparecchiature relative alle comunicazioni.
Gli indicatori delle attese d’inflazione, ricavati dalle inchieste Isae, segnalano una certa divergenza tra gli operatori: mentre tra i consumatori prevalgono aspettative di una maggior moderazione della dinamica dei prezzi, tra gli imprenditori che producono beni destinati al consumo è aumentata l’incidenza di chi prospetta rialzi dei listini di vendita. (LF)