Ferrari ha messo in atto ulteriori e ancora più rigorose misure di prevenzione “per garantire i più alti standard sanitari, alla luce del decreto del Governo Italiano dell`11 marzo 2020 relativo al Covid-19”.
La presenza dei lavoratori negli stabilimenti di Maranello e Modena “è stata ridotta al minimo, mentre la restante parte dei dipendenti lavora da remoto, in linea con la lettera e lo spirito del decreto. La continuità della produzione si fonda sulla continuità della catena di fornitura in un contesto estremamente mutevole che, tuttavia, fino a ora non ha comportato delle problematiche per gli impianti produttivi di Ferrari”, spuega la società.
Ferrari “continuerà a valutare l`equilibrio più corretto fra il benessere dei lavoratori, che ha sempre la priorità, e i bisogni dei partner e dei clienti”.
TN