di Mario Ricciardi
Struttura fondamentale su cui si basano i moderni sistemi di relazioni industriali, la contrattazione collettiva ha avuto in Italia un ruolo centrale per contemperare le esigenze dello sviluppo e dell’impresa con la tutela dei diritti di chi lavora di fronte ai molteplici cambiamenti del contesto, generale e aziendale.
Negli anni più recenti, tuttavia, il suo ruolo è sembrato ridimensionarsi e scolorire, rispetto al passato.
Quali sono le ragioni per cui ciò è avvenuto? La contrattazione collettiva continuerà ad avere un ruolo anche in futuro, o è destinata a diventare obsoleta e a scomparire, nella società post fordista, post industriale e globalizzata?
Nel libro si cerca di dare risposte a questi interrogativi, descrivendo le caratteristiche fondamentali del sistema contrattuale italiano, le vicende storico-politiche che ne hanno accompagnato lo sviluppo, i comportamenti dei sindacati, degli imprenditori e dei governi, fino a giungere ai fatti più recenti, dal protocollo sul sistema contrattuale del gennaio 2009, alla “riforma Brunetta” del pubblico impiego, alla “manovra” finanziaria dell’estate 2010.