“Penso che la posizione del governo sia sbagliata, in Europa solo l’Italia e la Grecia non ce l’hanno. Non lo considero alternativo all’occupazione. E’ chiaro che bisogna creare posti di lavoro e bisogna crearne milioni ma avere delle tutele universali che garantiscano diritti a tutte le persone lo considero un passo in avanti”. Lo ha detto il segretario della Fiom, Maurizio Landini, parlando del reddito di cittadinanza a margine di un convegno a Genova.
“Bisogna introdurre anche in Italia forme di reddito di cittadinanza -ha proseguito il leader della Fiom- soprattutto perché siamo di fronte ad una diseguaglianza incredibile”.
Secondo Landini, “una vera lotta all’evasione fiscale, l’introduzione anche di una gradualità e di una progressività vera sulla tassazione in questo Paese permetterebbe di avere le risorse per poter affrontare questa questione. In alcune zone del Paese -ha sottolineato- sarebbe anche un modo per lottare contro la criminalità organizzata”.
“Dal mio punto di vista -ha aggiunto il segretario della Fiom- il reddito di cittadinanza avrebbe il compito di impedire il ricatto della precarietà, di garantire anche il diritto allo studio e soprattutto di mettere nelle condizioni le persone di cercare un lavoro, di cambiare lavoro senza dover essere in una situazione grave. Lo si può fare -ha concluso Landini- a carico della fiscalità generale”.