Gli esercizi commerciali liberi da slot machine favoriti nella concessione di finanziamenti regionali in Emilia-Romagna. La Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha infatti approvato la direttiva che stabilisce, d`ora in poi, criteri di priorità e premialità nell`attribuzione di fondi a vantaggio dei locali con il marchio Slot freER, voluto dalla Regione per quei titolari che rinunciano a installare apparecchiature in grado di corrispondere vincite in denaro.
In base al documento, le strutture amministrative regionali – intese come servizi che fanno capo alle Direzioni generali, alle Aziende sanitarie e alle Agenzie regionali – sono tenute a prevedere, nella determinazione dei criteri e delle modalità di erogazione di benefici economici, il 5% (o un punteggio aggiuntivo pari al 5%) del punteggio finale complessivo per la definizione della graduatorie nei casi in cui ci si rivolga specificamente agli esercizi commerciali, ai gestori dei circoli privati e di altri luoghi deputati all`intrattenimento. L`amministrazione regionale si farà carico di promuovere la direttiva presso i Comuni, titolari della delega per il rilascio del marchio regionale Slot freER.
Andranno inoltre a progetti presentati da venticinque Comuni dell`Emilia-Romagna (e Unioni di Comuni) i 150mila euro messi a bando dalla Regione per contrastare la dipendenza dal gioco d`azzardo. La Giunta ha infatti approvato anche la graduatoria per la concessione dei contributi agli enti locali per iniziative di supporto agli esercenti che aderiscono sempre al marchio Slot freER.Obiettivo, come per altre iniziative messe in campo dalla Regione, è contrastare i fenomeni di dipendenza dal gioco d`azzardo e ridurre l`impatto e le ricadute sulla collettività in termini di costi, sicurezza e legalità.