I sindacati francesi invitano a “ampliare le manifestazioni” e gli scioperi contro la legge sul lavoro voluta dal governo francese. In un comunicato, incoraggiano i settori impegnati negli scioperi e nelle altre azioni di protesta “a proseguire e ampliare le manifestazioni”.
Ieri, Philippe Martinez, segretario generale della prima organizzazione di lavoratori francese, la Cgt, aveva anticipato: “Siamo determinati. Promettiamo che se il governo non ritira il suo progetto, se i lavoratori non sono d’accordo, le mobilitazioni continueranno e si estenderanno”.
In due mesi e mezzo è stata un’escalation: prima gli scioperi e le manifestazioni, poi il blocco delle raffinerie e il braccio di ferro con Valls. Resta l’arma dello sciopero generale, che Martinez, ritenuto un fine stratega e un leader autoritario, agita a mezza bocca, lanciando un appello a “una generalizzazione dello sciopero ovunque, in tutti i settori”.