“Ci adopereremo in maniera fattiva, chiedendo anche una mediazione al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, affinché si arrivi al più presto alla firma del contratto nazionale della mobilità e si assicuri così anche il giusto riconoscimento economico ai lavoratori che, per l’ostruzionismo di Asstra e Anav, è fermo da oltre due anni”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale dell’Ugl Attività Ferroviarie, Umberto Nespoli, durante l’Assemblea dei quadri della Federazione che si è chiusa oggi a Chianciano Terme. “Il ccnl Mobilità – ha spiegato – è l’unico punto fermo che, oltre a stabilire livelli adeguati di sicurezza sul lavoro, tutela anche i cittadini che usufruiscono del servizio. Così come garantisce regole comuni per tutti i dipendenti e per tutte le imprese del settore, assicurando identici standard di produttività ed esercizio per garantire sempre più qualità”. (LF)
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