Il governo ritiene “fondamentale il ruolo della contrattazione salariale di secondo livello che deve essere ulteriormente valorizzata con interventi sempre più mirati in materia di welfare aziendale”. E’ quanto indicato dal Programma nazionale di riforma che accompagna il Def 2017 approvato dal Consiglio dei ministri di martedì 11 aprile..
In materia di lavoro, prosegue il testo, “al Jobs Act deve fare seguito un rafforzamento delle politiche attive del lavoro, di quelle volte a stimolare le competenze nonché di misure a sostegno del welfare familiare. D`altra parte – si legge ancora nel documento- gli interventi in materia di lavoro sono anche alla base delle politiche di stimolo alla crescita e alla produttività”.