Soddisfazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil per la neonata Previdenza Cooperativa, il fondo unico di previdenza complementare per i lavoratori delle cooperative italiane che è stato approvato oggi, a Bologna, come progetto di fusione tra Cooperlavoro, Previcooper e Filcoop, e che darà vita ad uno dei fondi pensione negoziali più grandi e patrimonializzati del Paese.
Per il responsabile nazionale Cgil, Salvatore Casabona, “il fondo unico della cooperazione consentirà di migliorare i livelli di tutela del risparmio previdenziale degli aderenti, di ridurre i costi gestionali e di realizzare una più efficace politica di investimento nell’economia del paese. Ci misureremo ora, non solo con l’efficienza di una macchina amministrativa, con la congruità dei rendimenti, con la finalità previdenziale e con la necessaria revisione dei campi di investimento, ma anche con una politica di promozione e di aggregazione di quei soci e di quei lavoratori che oggi sono fuori”, sottolinea Casabona.
Ignazio Ganga, segretario confederale Cisl con delega alla Previdenza, ribadisce l’impegno della Cisl per la costruzione di un fondo “unico più solido, grande ed efficiente a vantaggio di lavoratori ed imprese della cooperazione. Una volta ottenute le necessarie autorizzazioni dalla COVIP, l’impegno dell’Organizzazione proseguirà per rafforzare e completare il percorso attraverso iniziative di informazione e idonee scelte contrattuali che aumentino l’attenzione e la sensibilità su importanza, utilità e vantaggi della previdenza complementare nei diversi settori della Cooperazione, incrementando contemporaneamente i livelli di adesione da parte dei lavoratori e delle imprese”.
Infine, il segretario confederale della Uil con delega alla previdenza, Domenico Proietti, afferma che “i fondi pensione negoziali sono uno dei frutti migliori delle relazioni industriali degli ultimi 20 anni e hanno dato ottima prova di solidità e di sana gestione assicurando agli iscritti ottimi rendimenti e costi contenuti. Con la creazione del fondo unico della cooperazione – aggiunge Proietti – le parti istitutive confermano una visione e un’azione lungimirante volte a razionalizzare l’offerta dei fondi. Il nuovo fondo Previdenza Cooperativa permetterà di realizzare migliori economie di scala con un beneficio concreto sulle prestazioni e la rendita agli iscritti”.