L’introduzione, per un anno in via sperimentale, del cosiddetto ‘Fattore famiglià nel calcolo della compartecipazione alla spesa della rete dei servizi alla persona ha ottenuto oggi il primo via libera dalla Regione Lombardia. Un progetto di legge in materia è stato, infatti, approvato dalla commissione Sanità, coi voti favorevoli della maggioranza Pdl-Lega e quelli invece contrari di tutte le opposizioni.
Il provvedimento dovrà ottenere l’approvazione definitiva del Consiglio regionale nella seduta di martedì prossimo. Per il primo anno il nuovo sistema che riguarda le prestazioni sociali sarà applicato sperimentalmente in un numero limitato di Comuni, sperimentazione che riguarderà anche un’ipotesi di compartecipazione alla spesa delle famiglie per le prestazioni sanitarie essenziali. “Il tema della compartecipazione alla spesa – ha commentato la presidente della commissione Sanità, Margherita Peroni – è molto complicato perché tocca da vicino ogni famiglia ognuna con la sua situazione particolare. Ma anche per questo la revisione dell’attuale sistema di calcolo (Isee), applicato sul territorio in modo difforme e dunque iniquo, era stata sollecitata da pi- parti”. (LF)