“Esprimo la mia piena solidarietà ai poliziotti feriti, che ieri sono stati vittime di bombe carta, petardi e oggetti lanciati dai manifestanti durante il corteo a San Lorenzo in memoria del giovane Ramy”.
Così, in una nota, il segretario generale del Silp CGIL di Roma e del Lazio Antonio Patitucci. “Attaccare le Forze di Polizia in seguito alla morte di Ramy è un atto grave in uno stato di diritto, dove la rabbia della piazza non può né deve essere legittimata – continua -. La violenza non è mai giustificabile, soprattutto quando è rivolta ai lavoratori e alle lavoratrici in divisa, che sono chiamati a garantire il diritto di manifestare in modo sicuro e legittimo. Spetta ora alla
magistratura accertare la verità dei fatti”.
“Le Forze dell’Ordine – aggiunge Patirucci – svolgono un compito difficile e indispensabile per la nostra democrazia, garantendo quei valori costituzionali che pongono al centro la dignità e le libertà dei cittadini, valori su cui hanno giurato. Pensare di scendere in piazza con l’intento di aggredire uomini e donne in divisa non solo mina l’ordine pubblico, ma calpesta i principi di pacifica convivenza che la nostra Costituzione difende. La violenza non è mai legittima, né giustificabile, da qualunque parte essa provenga, conclude il sindacalista.