La redazione dell’agenzia di stampa Ansa è entrata in sciopero fino alle ore 7 di giovedì prossimo, 25 giugno, per protestare contro il “piano di riorientamento e sviluppo” presentato oggi dall’azienda, che prevede 65 esuberi fra i giornalisti da gestire a partire già dal primo luglio con un ricorso alla cigs o a contratti di solidarietà. Tagli necessari per far fronte a un’ emergenza di un rosso di bilancio stimato per il 2015 in 5 milioni di euro.
Ma il piano e’ stato dichiarato “irricevibile” dal comitato di redazione: “Il Cdr dell’Ansa – si legge nel comunicato del sindacato dei giornalisti dell’agenzia di stampa- proclama lo sciopero immediato e fino alle 7 del mattino di giovedì 25 giugno. I giornalisti dicono no ad un nuovo intervento straordinario di recupero costi che vanificherebbe i pesanti sacrifici fatti negli ultimi anni ed ogni reale prospettiva di sviluppo dell’agenzia oggi necessaria per difenderne il ruolo di cardine nel sistema dell’informazione in Italia”. E “dicono no anche al ricorso a contratti di solidarietà, “che rappresenterebbe un arretramento irreparabile in termini di qualità e copertura dell’offerta giornalistica mettendo a rischio il ruolo e la posizione di mercato di prima agenzia italiana”. Inoltre, conclude il comunicato del Cdr, “ritengono impercorribile l’apertura di un nuovo confronto mentre restano disattesi impegni legati agli accordi sindacali per il precedente stato di crisi”.