Carlo Calenda si rivolge sui social a Giorgia Meloni, Elly Schlein e Giuseppe Conte per auspicare un accordo sul salario minimo: “Continuo a pensare e sperare che sia possibile raggiungere un accordo tra maggioranza e opposizione sui salari”, scrive su Twitter (o come si chiama adesso) taggando la premier, la segretaria Pd e il presidente del M5s.
Un accordo, specifica il leader di Azione, “che contenga il salario minimo ma anche gli incentivi ai rinnovi dei contratti e il rafforzamento della contrattazione decentrata. Sarebbe una bella prova per tutti i cittadini – e in particolare quelli che non vanno più a votare – che, su alcuni diritti fondamentali, le barriere ideologiche possono cadere in vista di un superiore interesse nazionale. La politica tutta ne uscirebbe più forte”.
Una risposta indiretta arriva da Elly Schlein, che parlando alla direzione del Pd ha confermato per il giorno 8 ottobre una giornata dedicata alla raccolta delle firme sulla proposta di legge: “assieme alle altre forze opposizione con cui abbiamo condiviso la proposta sul salario minimo – ha detto la segretaria del Pd – abbiamo preso l’impegno a fare un grande `firma day’ in tutto il Paese. Ci servirà per arrivare più forti in Parlamento dopo la sospensione che indebitamente il governo ha voluto”.
Red