“Dopo tanti anni di promesse non mantenute la Sardegna e il Sulcis devono tornare al centro dell`agenda di Governo sulle politiche industriali. Ci sono migliaia di lavoratori della filiera dell`alluminio che si trovano in condizioni di grave difficoltà da dieci anni, senza nessuna prospettiva occupazionale concreta. Per questo chiediamo alle istituzioni nazionali e locali il massimo impegno per far ripartire questo importante settore industriale nella direzione della ecosostenibilità e dare un futuro lavorativo a questi lavoratori”. Lo dichiara Rocco Palombella, segretario generale della Uilm.
“Vogliamo che torni il lavoro in un territorio che ha tante potenzialità e che ha scontato più di altri la desertificazione industriale dell`ultimo decennio – dice – non vogliamo che i lavoratori vivano solo di assistenza, peraltro con un`indennità di mobilità, che non è arrivata per sette mesi, di poco superiore i 400 euro, al di sotto della soglia di povertà. Chiediamo al Governo il rispetto degli impegni presi negli anni per l`ex Alcoa e gli altri siti industriali fermi come l`Euralluminia, la realizzazione degli investimenti stabiliti nei tempi più celeri possibili – aggiunge – Vogliamo ridare la dignità ai lavoratori attraverso il ritorno al lavoro. Questa è la nostra missione da sempre e continueremo in questa direzione per una vera ripartenza di questo territorio nel solco della sua storica vocazione industriale”.
E.G.