Domani sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto aereo che interesserà piloti, assistenti di volo e personale di terra di Alitalia e Air Italy, nel rispetto delle fasce di garanzia 7-10 e 18-21. Lo sciopero è stato indetto unitariamente da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti.
Alla base dello stato di agitazione il perdurare delle crisi Alitalia e Air Italy, per una riforma del comparto che intervenga nella concorrenza tra imprese del settore, per norme specifiche contro il dumping contrattuale e per il finanziamento strutturale del Fondo di Solidarietà di settore.
“Per quanto attiene Alitalia – spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil – rigettiamo ogni ipotesi di spezzatino, chiediamo un piano industriale di vero rilancio che garantisca investimenti e crescita, senza sacrifici sul fronte del lavoro. Per Air Italy chiediamo il rispetto degli impegni presi con il piano industriale e l’applicazione del contratto nazionale di settore come riferimento minimo”.
“In occasione dello sciopero – informa infine la Filt Cgil – si terranno presidi unitari nei principali aeroporti, come a Roma Fiumicino, presso il Terminal 1, a partire dalle 10, a Linate presso il briefing ed a Malpensa al Terminal 1”.
Per il segretario generale, Claudio Tarlazzi, e il segretario nazionale, Ivan Viglietti, della Uiltrasporti “Il Governo deve intervenire senza ulteriori indugi per favorire la tutela e lo sviluppo di tutto il settore del trasporto aereo nazionale, che non può fare a meno delle compagnie italiane come Alitalia ed Air Italy, per garantire la stabilità e lo sviluppo di un settore strategico per l’economia, il turismo, la mobilità e l’occupazione.
TN