“Il calcolo dei 7-800 miliardi l`anno viene dal basso ed è stata una cifra raggiunta da due istituzioni indipendenti Commissione e Bce. E come si fa a finanziarla? In gran parte dai risparmi privati. Noi risparmiamo moltissimo, più degli Stati Uniti. Fa dispiacere che la ricchezza delle famiglie americane sia tre volte la nostra e la questione ha a che fare con la crescita”. Così l’ex premier, Mario Draghi, parla a Il tempo delle donne, nella sua prima uscita pubblica dopo la presentazione del Rapporto sulla competitività a Bruxelles lunedì.
“Il risparmio privato – ha sottolineato – è il principale canale di finanziamento ma non con l`attuale mercato dei capitali, serve mercato più integrato”. “Queste cifre – ha aggiunto – sono gigantesche e il paragone col piano Marshall è per dare l`idea della grandezza ma sono realistiche”. Tutto questo si può fare anche se poi “serve una parte di investimento pubblico comune perché sennò in alcuni casi il debito di alcuni Paesi diventa troppo alto ed poi, noi lo sappiamo bene, è un disastro e si ferma tutto. Questa è la logica”.
E.G.