“Più lavoro, più salario, meno fisco”: è questo lo slogan delle manifestazioni che la Cisl ha organizzato venerdì 11 febbraio in tutti i capoluoghi di regione. Il sindacato chiede “l’utilizzo tempestivo di tutte le risorse disponibili per realizzare gli investimenti pubblici; un’efficace azione di stimolo e coordinamento da parte del governo con le regioni finalizzata ad investire per i prossimi 4 anni l’equivalente di almeno un punto di Pil all’anno, così da irrobustire la ripresa in atto; l’estensione, anche per il 2011, degli ammortizzatori sociali per tutte le aree di crisi e i lavoratori coinvolti dalla Cig, puntando a realizzare con maggiore efficacia le politiche attive del lavoro per il reimpiego dei cassintegrati e per promuovere in particolare il lavoro dei giovani e l’occupazione femminile, attraverso l’incentivazione dell’apprendistato e del part time; la realizzazione in tutti i territori di accordi sindacali per favorire le politiche per il lavoro e gli esiti positivi delle crisi aziendali e settoriali; l’ avvio nel 2011 della riforma fiscale che realizzi la riduzione del carico fiscale per le famiglie, i lavoratori e i pensionati combattendo con strumentazioni adeguate l’evasione fiscale e spostando parte del prelievo fiscale sulle rendite, a partire da quelle finanziarie e sui consumi pregiati. (LF)
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