Circa 700 milioni di euro da investire per lavori pubblici contro il dissesto idrogeologico nelle città metropolitane, secondo un elenco di cantieri prioritari che verrà definito entro il prossimo 4 dicembre. È quanto è stato stabilito nell’incontro di oggi a palazzo Chigi organizzato dalla Struttura di missione del Governo “Italiasicura” contro il dissesto idrogeologico, alla quale hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, sindaci, presidenti delle Regioni e Autorità di Bacino.
Il capo della struttura Italiasicura Erasmo D’Angelis ha spiegato che “è stato presentato il primo stralcio di questo grande piano che durerà 6-7 anni, dal 2014 al 2020, che riguarda la riduzione del rischio nelle 10 città metropolitane, più le 4 ancora da istituire nelle regioni a statuto speciale: è piano che quota circa 700 milioni di investimenti per cantieri già pronti a partire in varie città, tra cui tra l’altro Genova, Milano, Firenze, Bari, Napoli, Roma. Faremo partire il piano definitivo entro il 4 dicembre, quando avremo definito tutti gli elenchi che i presidenti di Regione e i commissari di governo ci consegneranno”.
“Il governo ha proposto che alla Liguria vadano 379 milioni di euro dei 700 previsti per il primo stralcio del piano nazionale 2014 – 2020 contro il dissesto idrogeologico. Le priorità sono il terzo lotto e lo scolmatore del Bisagno”. Lo hanno reso noto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e l’assessore regionale alla Protezione civile, Raffaella Paita, al termine dell’incontro organizzato dalla Struttura di missione del Governo Italia sicura a Roma.
Il governatore ligure ha poi sottolineato l’intenzione espressa dal sottosegretario Delrio di confermare, attraverso un emendamento, lo sgravio dal patto di stabilità delle opere di somma urgenza che dovranno essere realizzate nei Comuni alluvionati.
F.P.