“Alitalia aiuti a risolvere i problemi aperti e apra finalmente il confronto sul futuro dell`impresa a partire da andamento economico, stato finanziario, piano industriale, investimenti e impatto sul lavoro”. E` quanto chiede il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo a seguito dell`incontro di oggi con i vertici aziendali sottolineando che “Alitalia ha rappresentato una situazione di estrema difficoltà data sia dalla competizione nel trasporto aereo che dall`andamento economico, dalle ricadute del prossimo sciopero del 22 e soprattutto dalle assenze che in questi giorni hanno portato a cancellare alcuni voli”.
“I primi ad essere preoccupati – aggiunge il dirigente sindacale Filt – siamo noi, ben consci che nell`arco di 8 anni si sono persi oltre 10 mila posti di lavoro. La vertenza di luglio alla base dello sciopero è stata generata da azioni unilaterali e sbagliate di Alitalia e la storia dimostra che non si risanano né si sviluppano le imprese in un clima di tensione e conflittualità, ma nemmeno di atti decisionisti e spesso impropri”.
Secondo Cortorillo infine “pur permanendo elementi di evidente distanza abbiamo tuttavia riconfermato la volontà di trattare sino all`ultimo per trovare una mediazione che eviti lo sciopero ma altrettanto deve fare Alitalia”.