Il gruppo Benetton ha annunciato il versamento di un contributo finanziario a sostegno delle vittime del crollo del 2013 dal Rana Plaza, in Bangladesh, che fece 1.138 morti e oltre 2.000 feriti. L’immobile ospitava i laboratori tessili di numerose aziende straniere, tra cui Benetton.
Nel comunicato diffuso oggi, il gruppo italiano ha precisato che “una parte terza, indipendente e riconosciuta a livello internazionale, è impegnata a definire i principi della nostra parte, giusta ed equa, di risarcimento al Fondo fiduciario Rana Plaza”, creato a favore delle vittime. “L’importo di questo contributo aggiuntivo sarà reso noto non appena la parte terza comunicherà le proprie conclusioni nelle prossime settimane, o comunque non più tardi del 24 aprile”, si legge ancora nella nota.
Benetton ha tenuto a precisare che si tratta di una “seconda iniziativa” da parte del gruppo italiano a favore delle vittime, dopo “il programma di sostegno avviato in partnership con la ong Brac del Bangladesh solo un mese dopo i tragici eventi, a favore di 280 vittime o familiari, per garantire che avessero i mezzi, anche finanziari, di ricostruirsi un futuro sostenibile”.