Botta e risposta tra il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, e il senatore del Pd, Pietro Ichino sul contratto unico. “Aggira l’articolo 18″, ha detto il segretario generale della Cisl, intervenuto oggi su RadioUno.”E’ il contrario, punta ad estendere le tutele a quella metà della forza lavoro che l’art. 18 lo vede lontano nel tempo o non lo vede affatto”, ha ribattuto il senatore del Pd. Bonanni ha sostenuto che le nuove proposte sul contratto unico, in particolare quella sul contratto unico di ingresso, “aboliscono contratti che sono il frutto di accordi tra le parti, come il contratto a tempo determinato che si avvia a compiere dieci anni incontestato, perché le parti sociali se lo sono scelto”. “Ichino – aggiunge – sa che è vero che si usano molte assunzioni a termine, ma sa anche che l’Italia è il Paese il cui il numero dei contratti a tempo indeterminato è il più alto”. Ai lavoratori precari, sostiene Bonanni, “bisogna aumentare i salari, perché questa è la vera anomalia italiana”. (LF)