Migliaia di argentini, per lo più poveri e disoccupati, i cosiddetti piqueteros, hanno marciato questa sera per le strade del centro di Buenos Aires confluendo nella Placa de Mayo.
Rappresentanti dei manifestanti sono stati ricevuti da funzionari della Casa Rosada, la sede della presidenza della repubblica, ma al termine dell’incontro hanno ribadito la loro insoddisfazione, rinnovando l’invito a tutti gli argentini a scendere in piazza. L’appuntamento principale, hanno ribadito, è per il 16 febbraio, quando sempre nella piazza che è il centro politico della capitale argenitna si terrà una “grande concentrazione di popolo”.
“Dobbiamo approfondire il nostro piano di lotta, dobbbiamo bloccare tutte le strade e fermare le imprese fino a che il governo non cambi i suoi progetti”, hanno dichiarato degli esponenti del movimento di protesta.
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