Sciopero di otto ore per i lavoratori di Beko il prossimo giovedì 30 gennaio, con presidio davanti al Ministero delle Imprese e del Made in Italy in concomitanza con l’incontro convocato presso palazzo Piacentini.
“Chiediamo a Beko di modificare radicalmente il piano industriale e al Governo di intervenire concretamente con tutti gli strumenti disponibili, incluso l’uso del golden power, fino a prevedere l’ingresso diretto dello Stato a garanzia degli stabilimenti, dell’occupazione e di un settore strategico”, chiedono unitariamente i sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, Uglm. “Invitiamo tutti i lavoratori a unirsi alla lotta per scongiurare chiusure e licenziamenti e chiedere il rilancio del comparto degli elettrodomestici”.