“Il rapporto Censis delinea un quadro decisamente preoccupante per il nostro paese che deve far riflettere tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali, economiche e sociali”. Lo sottolinea su Facebook la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.
“Ci sono poche luci e molte ombre nel rapporto annuale del Censis. Gli italiani e le italiane sono oggi molto delusi e senza speranze, come dimostra il dato che il 90% delle persone con basso reddito sono convinte che la loro condizione non cambierà mai. Abbiamo visto sfiorire la ripresa economica, sono cresciute le diseguaglianze sociali e l’emarginazione sociale, i redditi ed i salari sono pressoché fermi, i giovani vanno a cercare lavoro all’estero come negli anni cinquanta. È un paese che fa molta fatica a crescere, che si affida solo ad internet ed ai social network per vincere la solitudine. Ecco perché non c’è altra strada che ripartire, con decisione e con provvedimenti straordinari, dalla crescita, dal lavoro e quindi dagli investimenti pubblici e privati, scommettendo sulla formazione e sulla scuola per ricostruire un patto sociale fra le generazioni e le diverse aree del paese. Il lavoro è lo strumento per ridare fiducia alla gente oggi sempre più incattivita e pessimista sul futuro, soprattutto per una serie di promesse disattese della politica”.
TN