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Infrastrutture, i sindacati: positivo l’incontro con il ministro Salvini

redazione
Maggio11/ 2023

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha incontrato i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl per un tavolo sul dossier Cantiere Italia, il piano per le infrastrutture contenente tutti i progetti e i piani di spesa dei fondi del Pnrr in materia di edilizia e trasporti.

Al termine dell’incontro si è registrata una sostanziale “pacificazione delle parti” con i sindacati moderatamente soddisfatti dall’atteggiamento del ministro Salvini.

“Per noi è stato un confronto positivo”, ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, aggiungendo con ironia che “oggi è successo un fatto straordinario, che interrompe la prassi di questo Governo. Ci sono stati consegnati dei pezzi di carta e finalmente dopo tanti mesi è stata data la possibilità alle organizzazioni sindacali di leggere delle cose. Abbiamo chiesto che ci sia un’attenzione particolare sui cronoprogrammi e sulla scadenza delle opere e sull’impatto occupazionale”.

Di incontro positivo e di passo importante ha riferito anche il segretario confederale della Cisl, Paolo Cuccello, in vece del segretario generale Luigi Sbarra assente per aver contratto il Covid. “L’incontro si è svolto in in un clima di grande concretezza e serenità – ha affermato Cuccello. Abbiamo toccato temi trasversali, dall’edilizia a Ita, alle politiche abitative, con una particolare attenzione a un tema che può creare difficoltà nei cantieri che stanno per essere appaltati, ovvero la difficoltà di reperire personale”.

Soddisfazione anche per il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone: “Abbiamo sottolineato l’importanza di utilizzare i fondi del Pnrr anche per le reti idriche ed energetiche. Sulla sicurezza abbiamo posto un’attenzione particolare”.

Più cauta la vice segretaria della Cgil, Gianna Fracassi, che ha riferito di un semplice incontro informativo con “pluralità di contenuti molto ampia” che “rimangono ancora tutti i nodi da sciogliere”, a partire dallo sblocco delle risorse del Pnrr, per i quali “ pensiamo si debba spendere fino all’ultimo centesimo”, le criticità del codice degli appalti, al dumping contrattuale nel subappalto, al Ponte sullo Stretto”. “E manca un quadro strutturato per rispondere ad un nuovo modello di mobilità sostenibile, interventi su Tpl, su salute e la sicurezza, risposte per l’emergenza casa, sfratti, edilizia pubblica sociale e studentesca”.La sindacalista ha posto inoltre il tema dell’edilizia residenziale, aggiungendo che “per noi dell’emergenza è la casa, gli sfratti e il caro affitti”.

e.m.

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