A marzo 2013, rispetto al mese precedente, le esportazioni verso i paesi extra-Ue crescono del 2%, mentre le importazioni registrano una diminuzione del 2,4%.
Lo rileva l’Istat. Su base tendenziale le espostazioni calano dell’1,3%, mentre le importazioni del 15%.
La crescita congiunturale dell’export è diffusa a tutti i principali raggruppamenti di beni, ad esclusione dell’energia (-16,5%). Dal lato dell’import la flessione interessa tutti i principali comparti, a eccezione dei beni di consumo (+4%). La riduzione è particolarmente marcata per l’energia (-7,7%).
Nel primo trimestre 2013 la dinamica congiunturale delle esportazioni è lievemente positiva (+0,5%), sostenuta dalla crescita dei beni di consumo (+3,6%) e dei prodotti intermedi (+1,9%). La flessione degli acquisti dall’estero (-3,3%) risente in misura significativa della forte diminuzione delle importazioni di energia (-9,5%).