L’indice sulla fiducia di imprese e consumatori dell’Ue ha confermato in gennaio l’abbandono della tendenza negativa cominciata nell’ultimo trimestre del 2000.
L’ “economic sentiment indicator” per l’intera Ue, ha reso noto oggi la Commissione europea, è cresciuto per una seconda volta di fila il mese scorso (0,4 punti percentuali) raggiungendo il livello medio del decennio passato. L’aumento però è stato solo di 0,1 punti in Eurolandia.
Tra dicembre e gennaio, precisa ancora la Direzione generale per gli affari economici e monetari dell’esecutivo Ue, vi sono state variazioni positive di questo indicatore in undici stati tra cui la Germania (in Italia l’indice è rimasto ancora una volta fermo a 98,9 punti, lo stesso livello di novembre).
Flessioni in Spagna (-0,4 punti) e Portogallo (-0,6). Fra gli aumenti di fiducia più significativi vi è quello registrato in Gran Gretagna (+0,5).
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