“Qualunque emergenza umanitaria ha una tragedia nella tragedia; l’emergenza immigrazione ha quella dei minori non accompagnati, ragazzi e bambini, giunti in Italia dopo un viaggio drammatico, che si trovano in buona parte e per giorni e giorni, abbandonati nelle braccia della Polizia di Stato, perché non esistono adeguate strutture ricettive, utili ad accogliere i numeri dell’emergenza immigrazione all’attenzione della cronaca”. Lo dichiara, in una nota, Antonio Patitucci, segretario generale del Silp CGIL di Roma e del Lazio.
“Il SILP CGIL – continua la nota – ha segnalato questa problematica l’anno scorso. Oggi il fenomeno è cresciuto di molto in tutta l’Italia, particolarmente nella Capitale. A Roma decine e decine di minori sono abbandonati alla volontaria assistenza della Polizia che provvede a sfamarli, vestirli all’occorrenza e perfino lavarli, ovviamente in condizioni assolutamente inadeguate e improvvisate, come può essere un Ufficio di Polizia, in attesa che il Comune e gli organismi preposti trovino una soluzione umanitaria degna della tutela di minori già gravemente traumatizzati”.
“La Questura di Roma fa quello che può per sopperire all’emergenza, con dedizione e umanità, questo vale per i Commissariati, l’Ufficio Immigrazione e l’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico, ma a costo di grande disagio e distrazione di personale, che ovviamente dovrebbe occuparsi di prioritarie attività istituzionali, anziché compensare alla carenza di strutture ricettive. Ci auguriamo che almeno per questi minori, abbandonati al proprio destino, si provveda a una accoglienza degna dei nostri valori costituzionali – conclude Patitucci”.