Quarta fumata nera a Montecitorio per l’elezione del presidente della Repubblica. Romano Prodi non ha raggiunto il quorum necessario di 504 voti, fermandosi addirittura sotto quota 400, a sole 395 preferenze.
I consensi per Stefano Rodotà sono stati invece 213, 51 di più rispetto al numero di parlamentari del M5S. Sul candidato di Beppe Grillo potrebbero essere confluiti i voti di Sel e di una parte degli scontenti del Pd.
Annamaria Cancellieri, candidata di Lista civica, ha raccolto 78 voti, mentre 15 preferenze sono andate a Massimo D’Alema e 3 a Franco Marini.
Il centrodestra per protesta ha scelto di non partecipare al voto, con una decisione che non ha precedenti nella storia della Repubblica. “Non partecipiamo a questo voto, non è democratico”, ha sentenziato Silvio Berlusconi.
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