I lavoratori della Uil Pubblico Impiego si sono astenuti oggi dal lavoro per lo sciopero generale proclamato dal sindacato. I lavoratori protestano contro: Il gravissimo attacco al sistema delle relazioni sindacali nei settori pubblici; una riforma della pubblica amministrazione punitiva nei riguardi dei lavoratori che non aumenta l’efficienza; il blocco della contrattazione, delle retribuzioni, degli organici; la mancanza totale di interventi per ridurre gli sprechi ed i costi, oramai insostenibili, della politica; gli interventi sui trasferimenti di autorità e sul ritardato pagamento delle buonuscite.
La Uil chiede che “anche nel pubblico impiego siano introdotte le regole sulla contrattazione e sul modello di relazioni sindacali applicato nei settori del lavoro privato, che discendono dai recenti accordi interconfederali”. Solo in questo modo, per il sindacato, “saremo in grado di superare il grave stato in cui versano le relazioni e le tutele sindacali nel pubblico impiego, di fatto annullate dalle recenti riforme, e fornire gli strumenti che consentano di attuare una vera riforma della pubblica amministrazione per renderla competitiva e rispondente ai reali interessi della collettività”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu