Questa notte a Padova l’abitazione del giornalista del Gazzettino Ario Gervasutti è stata presa di mira da cinque colpi di pistola, tre dei quali hanno raggiunto la camera da letto dei suoi figli.
Fnsi, Sindacato e Ordine giornalisti del Veneto, congiuntamente al CdR del Gazzettino, esprimono piena solidarietà al collega Gervasutti, colpito da “un attentato vile e inquietante, dalla gravità inaudita”.
“Quei cinque colpi di pistola contro la casa di Gervasutti – prosegue il comunicato- già ex direttore del Giornale di Vicenza e ora nell’ufficio centrale del Gazzettino, rappresentano un attacco inaccettabile non solo a un giornalista che ha sempre dimostrato di avere la schiena dritta ma anche a tutta la categoria che da tempo è nel mirino di chi vuole impedire la libertà di informazione”.