Il Consiglio Ue ha adottato oggi a Bruxelles la decisione di attuazione che approva il piano modificato per la ripresa e la resilienza dell’Italia (Pnrr). Il piano modificato italiano riguarda 10 misure, tra cui gli incentivi all’efficienza energetica nell’ambito del cosiddetto “Superbonus”, l’aumento delle strutture per l’infanzia, lo sviluppo dell’industria spaziale e dell’industria cinematografica e il trasporto sostenibile, tra le altre cose. L’Italia aveva chiesto formalmente di modificare il proprio Pnrr l’11 luglio 2023, in quanto il piano era parzialmente non più realizzabile a causa di circostanze oggettive.
La decisione del Consiglio Ue si basa sulla valutazione della Commissione europea secondo cui le modifiche proposte dall’Italia sono giustificate e non influiscono sulla pertinenza, efficacia, efficienza e coerenza del suo Pnrr. Il costo totale stimato del Pnrr modificato rimane invariato, pari a 191,5 miliardi di euro, di cui 68,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti.
“Un risultato molto importante che premia il lavoro svolto in questi mesi e che accogliamo con grande soddisfazione”, dichiara in una nota il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. “Questo risultato positivo – prosegue Fitto – è frutto di un’intensa e proficua collaborazione tra il governo e la Commissione europea, e consentirà all’Italia di presentare la relativa richiesta di pagamento e di avviare la procedura per l’esborso dei 16,5 miliardi di euro previsti per la quarta rata del Pnrr”.
e.m.