• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
giovedì, 15 Maggio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La commedia degli equivoci chiamata Mes

    Il fantasma del Mes e le contraddizioni della destra

    Due scioperi differenti

    Sciopero legittimo anche senza  l’intervento del sindacato

    Il volto della Chiesa che non vogliamo

    Provaci ancora, Papa

    Niente sesso, siamo studenti

    Niente sesso, siamo studenti

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    Istat, a febbraio frena l’inflazione, prezzi a +0,6%

    Nel fallimento del datore di lavoro, il credito retributivo va ammesso al passivo al lordo dei contributi previdenziali a carico del lavoratore

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Eni-Versalis, Cgil e Filctem: si sta commettendo un delitto industriale e il governo ne è complice

    Eni-Versalis, Cgil e Filctem: si sta commettendo un delitto industriale e il governo ne è complice

    Ex-Ilva, nuove tutele per ArcelorMittal

    Ex Ilva, l’ennesimo pasticcio: dall’incendio alla Cig, cosa è successo a Taranto

    Menarini-ex IIA, Boschini (Fim-Cisl): cauto ottimismo sul buon esito dell’operazione Civitillo, ma vigiliamo sulla coerenza tra parole e fatti

    Menarinibus, Boschini (Fim-Cisl): l’azienda sta rispettando il piano industriale, ma occorre fare attenzione all’occupazione e all’ingresso del partner cinese

    Agricoltura, la denuncia dei sindacati: noi discriminati nel comitato di monitoraggio Pac

    Il sindacato alla sbarra: un processo per amor di polemica

    Rinnovato l’accordo economico collettivo

    Partecipazione, qualcosa di nuovo, anzi d’antico

    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    La memoria della Cgil sulla vertenza Eni-Versalis

    Rinnovato il contratto dell’autotrasporto e della logistica

    Logistica e trasporto merci, sottoscritta intesa tra Cna Roma e sindacati

    Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

    Intesa Sanpaolo, nasce il fondo pensione unico

    Inapp, XXIV rapporto sulla formazione continua

    Il verbale di accordo per il rinnovo del contratto del cemento 2025-2027

    Colacem, siglata l’ipotesi di accordo integrativo di secondo livello

    Contratti, rinnovo per l’industria cemento, calce e gesso, aumenti di 175 euro

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La commedia degli equivoci chiamata Mes

    Il fantasma del Mes e le contraddizioni della destra

    Due scioperi differenti

    Sciopero legittimo anche senza  l’intervento del sindacato

    Il volto della Chiesa che non vogliamo

    Provaci ancora, Papa

    Niente sesso, siamo studenti

    Niente sesso, siamo studenti

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    Istat, a febbraio frena l’inflazione, prezzi a +0,6%

    Nel fallimento del datore di lavoro, il credito retributivo va ammesso al passivo al lordo dei contributi previdenziali a carico del lavoratore

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Eni-Versalis, Cgil e Filctem: si sta commettendo un delitto industriale e il governo ne è complice

    Eni-Versalis, Cgil e Filctem: si sta commettendo un delitto industriale e il governo ne è complice

    Ex-Ilva, nuove tutele per ArcelorMittal

    Ex Ilva, l’ennesimo pasticcio: dall’incendio alla Cig, cosa è successo a Taranto

    Menarini-ex IIA, Boschini (Fim-Cisl): cauto ottimismo sul buon esito dell’operazione Civitillo, ma vigiliamo sulla coerenza tra parole e fatti

    Menarinibus, Boschini (Fim-Cisl): l’azienda sta rispettando il piano industriale, ma occorre fare attenzione all’occupazione e all’ingresso del partner cinese

    Agricoltura, la denuncia dei sindacati: noi discriminati nel comitato di monitoraggio Pac

    Il sindacato alla sbarra: un processo per amor di polemica

    Rinnovato l’accordo economico collettivo

    Partecipazione, qualcosa di nuovo, anzi d’antico

    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    La memoria della Cgil sulla vertenza Eni-Versalis

    Rinnovato il contratto dell’autotrasporto e della logistica

    Logistica e trasporto merci, sottoscritta intesa tra Cna Roma e sindacati

    Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

    Intesa Sanpaolo, nasce il fondo pensione unico

    Inapp, XXIV rapporto sulla formazione continua

    Il verbale di accordo per il rinnovo del contratto del cemento 2025-2027

    Colacem, siglata l’ipotesi di accordo integrativo di secondo livello

    Contratti, rinnovo per l’industria cemento, calce e gesso, aumenti di 175 euro

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - La nota - Stellantis, Tavares incontra i sindacati: “a Torino ci sentiamo a casa, ma la Cina è una minaccia”. E sul destino dell’auto pesa anche l’esito delle europee. Fiom, Fim e Uilm, convinte a metà, preparano lo sciopero di venerdì

Stellantis, Tavares incontra i sindacati: “a Torino ci sentiamo a casa, ma la Cina è una minaccia”. E sul destino dell’auto pesa anche l’esito delle europee. Fiom, Fim e Uilm, convinte a metà, preparano lo sciopero di venerdì

di Nunzia Penelope
10 Aprile 2024
in La nota, In evidenza
Stellantis trasferisce settanta operai da Melfi a Pomigliano

“A Torino ci sentiamo a casa”, giura Carlo Tavares incontrando i sindacati dei metalmeccanici, e “non esiste che lasceremo l’Italia: basta fake news, siamo qui per restare e crescere’’. Nel corso dell’appuntamento di questa mattina con Fiom, Fim e Uilm, il ceo di Stellantis ce l’ha messa tutta per convincere e, nello stesso tempo, ‘’avvisare’’. Al termine di un confronto che ha definito “sincero e rispettoso”, Tavares ha spiegato che “siamo qui per aiutare e servire, la nostra missione è chiara: produrre mobilità sicura, pulita e accessibile.” E ancora, ha aggiunto, “noi non parliamo molto, ma lavoriamo molto. Passo dopo passo Stellantis sta portando avanti il piano Dare Forward 2030 in modo pragmatico e concreto”. Per quanto riguarda la storica fabbrica torinese, “abbiamo lanciato il progetto Mirafiori Automotive Park 2030 per dare un contenitore a tutte le nostre iniziative per fare in modo che questa città rappresenti un elemento centrale del gruppo Stellantis”.

Su tutto questo incombe però il ‘’pericolo Cina’’: “Se qualcuno vuole davvero portare costruttori cinesi in Italia, sarà responsabile delle conseguenze che ci saranno per industria dell’auto italiana”, avverte Tavares, specificando che, in quel caso, il milione di vetture annue che Stellantis si è impegnata a produrre non potrebbe realizzarsi, e alcuni stabilimenti potrebbero chiudere. Pericolo confermato dalle dichiarazioni dei sindacati al termine dell’incontro. Il segretario della Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, spiega che Tavares ha confermato l’impegno di Stellantis di portare le produzioni italiane a 1 milione di veicoli, “ma nello stesso tempo ha precisato che l’eventualità di un potenziale produttore cinese lo metterebbe a rischio e soprattutto comprometterebbe la tenuta degli stabilimenti italiani, in quanto si collocherebbe su un mercato limitato con un maggior numero di concorrenti”.

Un peso nelle scelte del gruppo automobilistico l’avrà anche l’esito delle elezioni europee di giugno: “Prenderemo le nostre decisioni su investimenti, capacità produttiva e nuovi modelli entro la fine del 2024, dopo le elezioni europee”, ha detto Tavares. Spiega ancora il leader Fim: “Tavares ha più volte evidenziato la situazione di caos che si è determinata nel settore a seguito delle normative UE sulle limitazioni Co2 e sulla volontà di un quadro politico che dichiara di volerle modificare. Il Gruppo si è mosso per avere per il 2027 modelli elettrici, batterie, cambi elettrici, contro il rischio sanzioni, ma la storia potrà cambiare con gli esiti delle elezioni in Europa e quindi, solo alla fine del 2024, sarà in grado di decidere se accelerare o rallentare le elettrificazioni di tutti i veicoli dal 2028 al 2035, in una logica di flessibilità”. Secondo Uliano, in ogni caso, “quello di oggi è stato un confronto molto franco rispetto alle preoccupazioni e alle problematiche che gli stabilimenti Stellantis e l’indotto stanno attraversando in questo periodo di transizione. Non abbiamo avuto al momento risposte precise, ma Tavares si è impegnato a dare concreto riscontro alle nostre rivendicazioni, a partire dal confronto aperto con il Governo”.

Quanto al piano industriale, sono state concordate le missioni produttive per tutti gli stabilimenti italiani, ma, avverte il responsabile auto della Uilm, Gabriele Ficco, “chiediamo di chiarire e di migliorare il piano nelle parti più deboli o lacunose”. Restano infatti ancora prive di risposta le richieste di assegnazioni produttive aggiuntive non esclusivamente legate al full electric, a Torino così come a Melfi. E di nuove missioni produttive hanno bisogno anche Cassino e Modena. “Chiediamo inoltre trasparenza e collaborazione nelle importanti riorganizzazioni in atto nelle altre fabbriche dell’assemblaggio e della meccanica – aggiunge Ficco – da Pomigliano ad Atessa, da Termoli a Avellino o a Ferrara, nonché negli entri di ricerca e di staff. Altrettanto importanti sono poi la vivibilità degli stabilimenti e la creazione di postazioni idonee per i lavoratori con ridotte capacità fisiche. Speriamo – conclude – che oggi sia partito un confronto utile per i lavoratori e per l’Italia”.

Vede invece un futuro nero la Fiom-Cgil. “L’incontro di oggi non ha portato alcun elemento concreto che possa fare pensare ad un cambiamento di strategia di Stellantis nel nostro Paese”, dichiarano Samuele Lodi, responsabile settore mobilità, ed Edi Lazzi, segretario generale Fiom-Cgil di Torino: “L’affermazione sulla centralità del nostro paese per Stellantis non è confermata da scelte e decisioni che vadano in questa direzione. Non sono state fornite garanzie sulle produzioni, sulle saturazioni degli stabilimenti e sull’occupazione. L’azienda sostiene di compiere il massimo sforzo per affrontare una transizione non voluta da Stellantis ma imposta dall’Unione Europea. Ma non è più il tempo di semplici comunicazioni dell’azienda: occorre aprire una trattativa vera con Stellantis a Palazzo Chigi, come tra l’altro abbiamo unitariamente richiesto nelle settimane scorse, per arrivare ad un accordo quadro che metta in sicurezza stabilimenti, enti centrali, occupazione e filiera della componentistica”, concludono i due sindacalisti.

Intanto, i sindacati procedono con l’organizzazione dello sciopero di venerdì 12 aprile, accompagnato da una grande manifestazione e indetto proprio per accendere ancor più i riflettori sul destino dell’auto, a Torino e in Italia. Uno sciopero unitario, cosa rara di questi tempi in cui i rapporti fra le tre organizzazioni sindacali principali non sono certo idilliaci, e che ha avuto l’appoggio, altrettanto diciamo così unitario, delle istituzioni locali: dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, espressione del centro destra, al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, eletto col Pd. Una manifestazione che, volendo, si potrebbe definire una sorta di ‘’marcia dei quarantamila’’ al contrario. Se sarà altrettanto determinante nei rapporti tra l’azienda, i sindacati e il Paese, lo si capirà nei prossimi mesi.

Nunzia Penelope

Nunzia Penelope

Nunzia Penelope

Vicedirettrice de Il Diario del lavoro

In evidenza

edilizia cantieri

Edilizia, mercato delle costruzioni nel segno di un assestamento e la sfida della bilateralità: i dati dell’osservatorio CNCE

14 Maggio 2025
Sanità, Sbarra: incontro con il ministro Schillaci utile e positivo, ma bisogna accelerare sul Pnrr e rinnovare i contratti

Partecipazione, Sbarra: è l’avvio di una nuova fase di relazioni industriali

14 Maggio 2025
Lavoro, la Cisl deposita alla Camera firme su legge partecipazione

Ddl partecipazione, via libera definitivo al Senato con 85 voti a favore. Fumarola: si scrive una pagina storica per il lavoro. Cgil: cancella la contrattazione e la subordina alle imprese. Per la Uil è un passo indietro

14 Maggio 2025
Scioperare per rilanciare l’industria: tutte le (buone) ragioni dell’iniziativa dei metalmeccanici

Ex Ilva, i sindacati chiedono un incontro urgente al governo

14 Maggio 2025
Fca, firmato accordo per stabilizzazione di 1.481 lavoratori di Melfi

Lavoro, Unioncamere: a maggio previste 528mila entrate dalle imprese, in aumento del 7% su base annua 

14 Maggio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi