Vantano le stime più citate dai giornali di tutto il mondo, le ispezioni più temute dai governi, ma Ocse e Fmi non sono poi così attendibili.
A sparare a zero sulle due principali organizzazioni di analisi economica del mondo è la Banca di Svezia che, in uno studio basato su 52.000 previsioni di circa 250 istituti tra il 1991 e il 2000, colloca le celebri ‘think tank’ di Parigi e Washington agli ultimi posti in classifica. La Riskbank, secondo cui per la Svezia in particolare ‘Ocse e Fmi sono i peggiori istituti di previsione’, segnala quindi le migliori analisi per un gruppo di sei paesi. Per l’Italia le stime più attendibili su Pil e inflazione sono quelle di Bank of America, Irs, Fiat e Credito Italiano. Per gli Usa la National Association of Manufacturers e Chase Manhattan, per Francia, Germania e Giappone una serie di banche famose dalla Deutsche Bank, alla JP Morgan, dalla Dresdner alla Paribas.
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