L’ansia e la paura che Hollywood ha raccontato in tanti film è entrata nella casa delle stesse major del cinema.
L’Fbi ha messo in guardia sulla possibilità che gli studi
hollywoodiani siano oggetto di attacco terroristico e
subito, esattamente come in un film, è scattato l’allerta
con le misure di sicurezza portate al massimo: ingressi
sbarrati, transennamenti, controlli severi, giri turistici
sospesi, missioni d’affari scoraggiate.
La minaccia non confermata è che gli studi in California
possano essere obiettivo di attacchi terroristici in
risposta ad un possibile attacco degli Stati Uniti in
Afghanistan. Nonostante si tenti di proseguire il lavoro come sempre, l’atmosfera è subito diventata più tesa.
Fox, Sony, Disney, Universal e Warner hanno fatto
circolare dei memorandum informale per il personale sulla
nuova situazione. Solo la Mgm ha tenuto i dipendenti
all’oscuro promettendo, però, iniziative per oggi.