È Cantor Fitzgerald, agenzia finanziaria, ad aver denunciato il numero più alto di dispersi, in rapporto al numero dei dipendenti: 700 sui 1.000 impiegati nel World Trade Center. Gli altri 300 hanno avuto contatti con altri impiegati o dato loro notizie. Un comunicato della società spiega che nessun segnale è arrivato dai dipendenti che lavoravano tra il 101esimo e il 105esimo piano della Torre Nord.
Mizuho Holdings Fuji Bank e Daichi Kangyo Bank hanno dato per dispersi 532 dei 1491 dipendenti impiegati nelle due Torri.
Marsh Usa Agencies, divisione della compagnia assicurativa Marsh and McLennan, ha denunciato 700 dipendenti dispersi sui 1.700 negli uffici delle Torri Gemelle. Non si hanno notizie delle 180 persone che partecipavano ad una conferenza del gruppo Risk Waters al famoso ristorante ‘Windows on the World’, che ha sede nella Torre Nord. Fiduciary Trust International, che aveva 650 impiegati nella Torre Sud, non ha notizia di 120 di loro.
La lista prosegue lunghissima: Empire Blue Cross/Blue Shield dà per dispersi 94 dipendenti che lavoravano tra il 24esimo e il 30esimo piano della Torre Nord, Eurobrokers ha 80 dispersi, Sandler ÒNeill and Partners 70, Keefe Buyette Woods 69. E ancora Frankel, agenzia internazionale di brokeraggio, ha dato come dispersi 180 dipendenti, la società Genuity del comparto Internet parla di tre tecnici, Cisco Systems ha dichiarato un disperso tra i suoi dipendenti. Sono invece circa 50 i dipendenti della Morgan Stanley che risultano dispersi dopo il disastro del World Trade Center. È quanto si apprende in ambienti vicini alla banca d’investimento.
Il dato appare in qualche modo confortante rispetto ai numeri ipotizzati dopo la tragedia. Negli uffici di Morgan Stanley nel Wtc lavoravano 3.500 persone.
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