Un impegno finanziario da 600 milioni di euro rivolto a circa 60.000 disoccupati tra giovani, donne e senzalavoro di lunga durata. Sono i numeri del piano per il lavoro varato oggi dalla giunta regionale della Campania e presentato in conferenza stampa dal governatore Stefano Caldoro. «Per la prima volta in Campania – ha sottolineato il presidente della giunta regionale – si fa un piano per tutti che non prevede l’intermediazione politica e non dà soldi agli intermediari, rivolgendosi direttamente alle imprese senza fare formazione fine a stessa». La presenza di un piano di valutazione, la governance e l’assenza di intermediari sono i tre aspetti evidenziati da Caldoro come novità assolute rispetto al passato. Scorrendo le voci di spesa del piano («soldi certi» – ha sottolineato Caldoro), spiccano gli oltre 200 milioni per l’inserimento formativo in impresa e gli oltre 150 milioni per la creazione e l’innovazione di impresa. Previste misure per i giovani, per contrastare la fuga dei cervelli e in favore dell’inserimento delle donne, alle quali viene destinato il 50% delle risorse ed una corsia preferenziale nei bandi. (FRN)
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