“Il fatto che Whirlpool abbia comunicato di non voler chiudere lo stabilimento di Napoli è certamente una buona notizia. E’ una marcia indietro positiva.
Così come è positivo che il Governo abbia finalmente battuto un colpo, annunciando la revoca degli incentivi a questa azienda.
Speriamo ora che alle parole seguano davvero i fatti e la conferma degli investimenti che l’azienda si era impegnata a portare avanti in Campania”. Lo dice il segretario generale delle Cisl, Annamaria Furlan.
“Occorre un approccio serio di condivisione con i corpi intermedi, sia sindacali che datoriali, per la soluzione delle tante, troppe vertenze aperte – aggiunge – non possiamo continuare con questi comportamenti irresponsabili di tante aziende. Sono in ballo quasi duecento mila posti di lavoro ed il destino di tante famiglie. Lo sciopero e le manifestazioni dei metalmeccanici di venerdì avranno questo obiettivo: occorre una nuova politica industriale nel nostro paese ed un modello di sviluppo che valorizzi i nostri settori produttivi, rilanci l’occupazione, punti alla riduzione del cuneo fiscale per alzare i salari, sbloccare davvero le infrastutture, favorire i nuovi investimenti in innovazione, ricerca, puntare sulla formazione adeguata per gestire le nuove tecnologie”.
Furlan sottolinea poi che per “molto tempo il terziario è stato considerato un settore secondario nell’economia nazionale ma che oggi è un segmento trainante dove c’è stata una grande capacità di innovazione ed evoluzione contrattuale. La grande sfida del sindacato e della Cisl sta nella capacità di governare i cambiamenti del mondo del lavoro, ridando protagonismo al lavoro”.
TN