La British Airways ha annunciato oggi la decisione di tagliare 5.800 posti di lavoro nel tentativo di riportare i conti sotto controllo e ridurre l’indebitamento.
La società ha detto che i 5.800 tagli fanno parte di un pacchetto di 7.200 unità lavorative già annunciato nei mesi scorsi.
Dalla riduzione dell’organico l’azienda spera di risparmiare circa un miliardo di euro l’anno.
Le azioni della British Airways sono scese oggi del 3% all’annuncio del drastico taglio del personale deciso dall’azienda.
L’obiettivo dell’azienda è di ridurre i costi per tamponare le perdite quotidiane, riassestare i conti e diminuire l’indebitamento.
La società, che perde 3,2 milioni di euro al giorno vuole risparmiare entro il 2004 oltre mille miliardi di euro l’anno, due terzi dei quali entro la fine dell’anno. La riduzione del personale si affianca a un piano industriale che prevede il taglio di voli e una ristrutturazione capace di rendere la compagnia competitiva con le società di trasporto aereo a basso costo come la Ryanair e la EasyJet.
I sindacati parlano di un “colpo devastante” mentre il responsabile della società, Rod Eddingto, punta ad una società meno complessa e più mirata su determinati obiettivi.
Molti analisti sono oggi nella sede della BA cercando di capire e confrontandosi con i maggiori esponenti della compagnia.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu