“Continuo a pensare, a maggior ragione dopo la revoca di ieri decisa dal ministro Lupi, dopo una difficile trattativa, che la scelta del garante di insistere su eventuali sanzioni per i lavoratori delle Ferrovie sia ancora più grave e inopportuna. Grave perché, come abbiamo già spiegato nella lettera inviata al ministro Lupi due giorni fa, non ci sono fondate ragioni per procedere in tal senso sia perché in questo momento difficile à inutile oltre che dannoso, da parte di chi svolge un ruolo tecnico di compensazione delle proteste, impedire a una categoria di lavoratori di partecipare a uno sciopero generale indetto da tre organizzazioni sindacali per i lavoratori pubblici e privati e contro gravi provvedimenti del governo Renzi che danneggiano loro diritti duramente conquistati lungo un secolo di battaglie sindacali”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, presente al corteo in corso a Roma per un saluto e in senso di vicinanza a tutti i sindacalisti e lavoratori della sua Organizzazione che oggi scioperano in tutta Italia.
F.P.