È proseguito ieri, 11 aprile, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il confronto sulla situazione di Italiaonline alla presenza del ministro Carlo Calenda, delle organizzazioni sindacali, dei rappresentanti degli enti locali e dell’azienda, nel corso del quale sono stati illustrati i termini del piano di rilancio aziendale.
Secondo quanto riferito dal ministero, il nuovo piano prevede il dimezzamento dei 400 esuberi inizialmente previsti dall’azienda e il ricorso per 18 mesi alla cassa integrazione, una significativa riduzione dei trasferimenti a Milano nonché l’istituzione della nuova divisione digital factory nella quale si prevede l’inserimento di circa 200 lavoratori che seguiranno uno speciale percorso di formazione. Sono previste inoltre diverse misure di protezione e di incentivazione per il personale che non potrà essere reinserito.
Il confronto tra le parti proseguirà in sede ministeriale il prossimo mercoledì 18 aprile.
Ma per i sindacati Fistel Cisl, Slc Cgil, Uilcom Uil l’ipotesi presentata da Calenda nella mediazione tra ministero e società ha prodotto “risultati parziali e non esaustivi per i tanti lavoratori interessati”.