A seguito dell’approvazione della Carta europea per le piccole imprese avvenuta a Feira 20 mesi fa, la Commissione europea ha deciso di verificare lo stato d’implementazione dei provvedimenti della stessa. In alcune aree i progressi sono risultati quasi nulli, come ad esempio tutte le procedure preliminari all’avvio dell’attività imprenditoriale. In altri settori, quali l’educazione e la formazione all’imprenditoria, i tempi di implementazione risultano altrettanto lenti. Buone notizie, invece, dalle facilitazioni per gli start-up aziendali: in 8 Stati membri, di fatto, si può mettere su un’impresa di 1-2 perosne in meno di due giorni e con meno di 100 euro. Migliora anche l’uso di Internet nelle aziende con meno di 10 addetti, che sono di fatto raddoppiate dal 1999 ad oggi. Per incoraggiare lo scambio di buone pratiche tra i diversi Stati, la Commissione ha proposto diversi progetti di benchmarking che facilitino la collaborazione tra le amministrazioni nazionali. Il Rapporto sarà presentato il prossimo 23 febbraio 2002 al Consiglio europeo di Barcellona. “L’implementazione della Carta”, ha dichiarato il Commissario europeo per l’impresa Erkki Liikanen, “è fondamentale per rendere l’economia europea nel 2010 la prima al mondo per competitività e dinamismo”. Per ulteriori informazioni consultare il sito della Commissione all’indirizzo: http://europa.eu.int/comm/enterprise/enterprise_policy/charter/index.htm
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